mercoledì 28 gennaio 2015

Sul comodino: "Venti parole di avventura"


C’è il libro topo, che si intrufola nei tuoi pensieri.
C’è il libro polpo, che ti si attacca addosso come se avesse le ventose.
C’è il libro pavone, tutto da guardare, pensando parole o non pensando affatto.
C’è il libro cane, letto riletto e consumato, che ti segue dappertutto.
C’è il libro usignolo, da non leggere mai: solo da ascoltare. A occhi spalancati.
C’è il libro gatto, da sfogliare con pigrizia,
e c’è il libro pesce che ti ruba anche il respiro.
C’è il libro unicorno, con cui inventare mondi nuovi.
C’è il libro asino, che ti accompagna con pazienza una pagina dopo l’altra.
C’è il libro libellula da tenere accanto al letto,
per fare il pieno di sogni prima di chiudere gli occhi…
Venti parole di avventura
di Chiara Carminati – ill. Giulia Orecchia
Rizzoli 

mercoledì 21 gennaio 2015

Le bugie hanno le gambe corte

 “Non racconto mai storielle ai bambini, non li tratto mai da piccoli. Non hanno bisogno di bugie. Quelle le scopriranno più avanti nella vita. Si meritano invece tutta la verità e profondità di cui siamo capaci” Simon Weil 

Una nuova domanda dei bambini.

La domanda di un bambino: "che sapore ha la filosofia?"
Io: "il sapore delle cose nutrienti"
Non ho risposto alla domanda, ho preso tempo.
Non mi sono mai chiesta che sapore ha la filosofia,
ma se si chiamano Spuntini  filosofici qualche sapore dovremmo pure trovarci dentro.

"Che sapore ha la filosofia?"

lunedì 19 gennaio 2015

Pensare per analogie


Da Internazionale: Analogie creative
http://www.internazionale.it/opinione/annamaria-testa/2015/01/19/analogie-creative

domenica 11 gennaio 2015

Gli avvenimenti di Parigi spiegati ai bambini

Da un quotidiano francese dedicato ai bambini "Mon Quotidien"
http://www.monquotidien.fr/?creation=success&is_abonne=0
Il numero speciale dedicato ai fatti di questi giorni
http://www.playbacpresse.fr/documents/charlie/mq_charlie.pdf

venerdì 9 gennaio 2015

Oltre l'infinito

"L'infinito è una parola che serve per non dire 
troppi numeri altrimenti ci si stanca." 
(Alessandro, 7 anni)

giovedì 8 gennaio 2015

Perché una matita può essere tanto pericolosa?

La domanda oggi, dopo ieri, con quello che è successo a Parigi, viene come spontanea: "perché una matita può essere tanto pericolosa?" O forse "può una matita essere tanto pericolosa?"