I bambini sono
filosofi per natura, nella loro attività di esplorazione del mondo si pongono
domande di tutti i tipi:"Mamma perché dobbiamo morire?", "Dov'ero
prima di nascere?", "Perché il cane non parla?", "Perché il
cielo è azzurro e il prato verde?", "Perché non mi cresce la
barba?"
L'obiettivo
del laboratorio è prendersi cura di questi tentativi filosofici, senza dare
soluzioni preconfezionate, ma intraprendendo assieme ai più piccoli il
complesso esercizio di ricerca delle risposte innescando sempre nuove domande.
La filosofia diventa così pratica di creazione dei concetti, tessitura di itinerari di riflessione che
prendono corpo praticando il pensiero, sperimentandone i limiti e le
possibilità, plasmando il nostro ragionamento in relazione agli altri e ai
molteplici aspetti della realtà.
Il
laboratorio di filosofia per bambini è dunque:
- un'officina
in cui vengono forgiati gli strumenti necessari per imparare a pensare in
modo autonomo e creativo, per guardare con occhi diversi la realtà abituale e
per rapportarsi con nuove prospettive e punti di vista;
- un
luogo di ricerca dove si sollecitano i bambini a sviluppare i loro
pensieri, ad argomentarli e verbalizzarli;
- un
labirinto dove si familiarizza con la problematizzazione e si scovano
soluzioni attraverso lo scontro con gli
ostacoli logico-concettuali e l'incontro
con l'altro da sé.
In
questo modo gli spuntini filosofici insegnano a sperimentare, problematizzare, comprendere,
discutere assieme, discernere, dare un'identità al mondo e un nome ai vissuti
giocando con il pensiero. Ci condurranno
oltre la punta del naso verso l'infinito e oltre …
Tutto
questo lo faremo utilizzando il dialogo socratico, l'argomentazione, la
narrazione di storie, esperimenti concreti e i linguaggi espressivi più
diversi. La filosofia, infatti, si nutre di tutto ciò che la spinge ad
interrogarsi e a "pensare l'impensabile."
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